Tutte le grandi rivoluzioni incontrano resistenza prima che il cambiamento sociale si faccia strada tra le persone. Questo perchè le persone non cambiano facilmente la loro visione del mondo.
Gli americani stanno per vivere il prossimo capitolo della grande guerra monetaria: l’ approvazione dell’ETF Bitcoin. Questa approvazione cambierà il corso dell’adozione di Bitcoin nel bene e nel male, ed è un buon motivo per essere pronti a ciò che verrà.
L’approvazione dell’ETF Bitcoin invierà un messaggio ai gestori finanziari di tutto il mondo, ovvero che “Noi, il governo degli Stati Uniti, riteniamo che il bitcoin sia un asset sicuro in cui investire”.
Ora, se sei come me, non te ne frega niente di ciò che dice o fa la SEC, questo è denaro per la libertà, ma per milioni di persone in tutta l’America, questa è una grande luce verde che indica che Bitcoin è sicuro e quindi si può avere un’esposizione su questo asset.
“Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono, poi vinci.”
– Mahatma Gandhi
Mi aspetto che l’approvazione dell’ETF provochi onde d’urto sui mercati con conseguenze sia volute che indesiderate.
Tuttavia, ciò che mi preoccupa realmente è che siamo nel mirino del governo americano perché siamo una minaccia al regime.
Riprendendo le parole di Gandhi, siamo nella fase “poi ti combattono” della rivoluzione e il governo degli Stati Uniti sta combattendo in modo non convenzionale questa battaglia.
Stanno accadendo così tante cose in questo momento che l’ETF è solo la punta degli accadimenti che si susseguiranno. Tra halving, elezioni, lo stato della macroeconomia generale, la guerra in Oriente… come andrà a finire la vicenda?
Ecco una possibile ipotesi:
- Approvato l’ETF
- Il cartello bancario di New York inizia una pesante accumulazione
- Ondate di nuovi esperti entrano in scena, vomitando sciocchezze su bitcoin.
- Il governo degli Stati Uniti inizia a mostrare perplessità sulla sovranità degli Stati Uniti
- L’accumulo del cartello bancario di New York aumenta con l’aumento degli interessi (effetto Streisand)
- Il governo degli Stati Uniti emette l’ordine 6102 per Bitcoin
- Il governo degli Stati Uniti lancia il peg di una CBDC, ovvero la variante Stablecoin, ancorata al BTC appena confiscato con l’ordine 6102
- Criminalizzazione di Bitcoin (KYC-free)
- Guerra tra Statecoin e Bitcoin
- Il governo degli Stati Uniti impara a proprie spese come si difende la rete Bitcoin
Potrebbe trattarsi della fantasia delirante di un complottista, ma vale la pena pensarci bene e considerare ciò contro cui ci stiamo confrontando.
Nella migliore delle ipotesi, il governo americano non fa nulla per intervenire sui mercati e questo porterà il prezzo di bitcoin alle stelle… ma se fossimo nello scenario del dollaro Bitcoin di Mark Goodwin, beh allora in questo caso il governo degli Stati Uniti utilizzerà bitcoin per sostenere l’infinito mercato del Tesoro statunitense, perché si tratta di un asset incontaminato, perfetto per il sostegno al dollaro di cui ha bisogno.
Se lo scenario che vi ho appena descritto dovesse accadere, sulla base del track record del governo degli Stati Uniti, mi aspetto un intervento molto forte, e molto prima di quanto si possa immaginare, perché il valore del bitcoin salirà come un razzo.
Nonostante la mia visione pessimista su ciò che mi aspetto dal governo degli Stati Uniti, sono molto ottimista riguardo al progetto bitcoin nel suo insieme. Ho visto più sviluppi nello spazio Bitcoin dall’ultimo halving rispetto a quanto potessi immaginare e questo mi fa ben sperare.
Questa guerra non sarà facile e so per certo che presto entreremo nella fase “poi si vince”.
articolo di https://twitter.com/_joerodgers