L’informatica quantistica continua a progredire, ma anche l’informatica classica.
L’informatica quantistica promette di risolvere i problemi che i computer binari non possono risolvere, ma una nuova ricerca condotta da un team di New York dimostra che la vecchia scuola non è ancora pronta per il pensionamento.
Nel giugno del 2023, un team di ricercatori dell’IBM ha dimostrato che un sistema quantistico poteva superare un computer binario in un determinato compito. All’epoca si parlava di “utilità quantistica”.
Tuttavia, sembra che i computer quantistici soffrano dello stesso problema che spesso affligge le loro antenati binari: Sono obsoleti prima ancora di arrivare sul mercato.
Utilità quantistica
A meno di un anno dal risultato ottenuto da IBM, un team di scienziati del Flatiron Institute e della New York University ha trovato il modo di battere il computer quantistico di Big Blue utilizzando un computer classico con un nuovo metodo chiamato approccio a rete tensoriale.
In a new @PRX_Quantum paper, CCQ researchers (@JoeyTindall4 @MStoudenmire) show that improved classical techniques can produce highly accurate solutions to a difficult physics problem.
Paper: https://t.co/dj2rgaTqyG@PhysicsMagazine coverage: https://t.co/plojWHb45h— Flatiron CCQ (@FlatironCCQ) January 23, 2024
Secondo un documento di ricerca recentemente pubblicato dal team di New York, il loro nuovo metodo mostra un chiaro vantaggio rispetto al computer quantistico:
“Qui dimostriamo che… possiamo eseguire una simulazione classica che è significativamente più accurata e precisa dei risultati ottenuti dal processore quantistico e da molti altri metodi classici”.
In sostanza, questo significa che il “vantaggio quantistico”, un termine nebuloso usato per descrivere i sistemi informatici quantistici in grado di eseguire compiti utili in modo più rapido e preciso rispetto ai sistemi binari, non è così potente come si pensava.
Vantaggio quantistico
Il settore dell’informatica quantistica è descritto da molti esperti come ancora agli inizi. Tuttavia, negli ultimi anni i progressi sono stati rapidi. Diversi laboratori, in un momento o nell’altro, hanno affermato di aver dimostrato l’utilità o, in alcuni casi, il vantaggio della quantistica.
Ma, come nel caso dell’affermazione di IBM del giugno 2023, la maggior parte di queste posizioni sono temporanee, poiché l’informatica binaria sta ancora avanzando.
Anche l’informatica quantistica sta avanzando, e diverse aziende promettono di portare sul mercato sistemi utili nel giro di pochi anni. IBM ha recentemente pubblicato una tabella di marcia che indica che raggiungerà un punto di inflessione nell’informatica quantistica entro il 2029. QuEra, spinout del MIT/Harvard, sostiene che entro il 2026 avrà un computer quantistico a correzione di errore da 10.000 qubit.
Entrambi i sistemi proposti dovrebbero, in teoria, essere in grado di offrire utilità/vantaggi quantistici.