Di Zerohedge
Alimentata da una forte spesa per i consumi e da un mercato del lavoro resistente, l’economia statunitense si è espansa più rapidamente del previsto nel 2023, con un tasso di crescita del PIL reale del 2,5%.
Gli Stati ricchi di petrolio sono stati tra i più performanti del Paese, grazie al boom della produzione. In gran parte ciò è dovuto alla guerra in Ucraina che ha fatto salire il prezzo del petrolio, spingendo le aziende ad aumentare la produzione. Anche altri settori, come il commercio al dettaglio, hanno svolto un ruolo chiave nel guidare la crescita, grazie alla forte domanda dei consumatori.
Questo grafico, realizzato da Niccolò Conte di Visual Capitalist, mostra gli Stati nei quali il PIL reale è cresciuto più rapidamente, secondo i dati del Bureau of Economic Analysis.
Le economie statali più forti nel 2023
In qualità di maggiore produttore di petrolio al mondo, gli Stati Uniti hanno raggiunto la storica produzione di 12,9 milioni di barili al giorno di greggio nel 2023, più di qualsiasi altro Paese.
Alla luce di queste prospettive, i primi cinque Stati a più rapida crescita in termini di PIL reale nel 2023 sono tutti alimentati dal settore minerario, estrattivo e dell’estrazione di petrolio e gas. Di seguito sono riportate le economie statali più forti in base alla crescita del PIL reale dello scorso anno:
Il North Dakota ha registrato la crescita maggiore, con un aumento del PIL reale del 5,9%.
Essendo il terzo Stato produttore di petrolio, ha anche uno dei mercati del lavoro più forti del Paese. Nel febbraio 2024, il tasso di disoccupazione dello Stato era del 2,0%, significativamente inferiore alla media nazionale del 3,9%.
Al secondo posto c’è il Texas, la cui economia è salita a 2.000 miliardi di dollari in termini corretti per l’inflazione. Nel 2023, l’industria del petrolio e del gas genererà circa 72 milioni di dollari al giorno in tasse locali e statali, oltre alle royalties statali. Circa la metà delle esportazioni di greggio degli Stati Uniti viene spedita dalla baia di Corpus Christi, un porto lungo la costa del Texas.
Al settimo posto tra gli Stati con la crescita più rapida, l’economia della Florida è stata ampiamente sostenuta dal commercio al dettaglio, principale motore dello stato. Inoltre, la Florida ha registrato i tassi di crescita più elevati a livello nazionale sia per i redditi personali che per quelli da capitale, aumentati rispettivamente del 7,0% e dell’8,8% nel corso dell’anno.
Tra gli Stati che hanno registrato la crescita più lenta figurano invece Delaware, Mississippi e New York, ciascuno con un tasso di crescita del PIL reale inferiore all’1%.
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