Dopo diversi anni di inflazione elevata, e in taluni casi anche iperinflazione, la Reserve Bank of Zimbabwe (RBZ) ha comunicato l’introduzione di una valuta digitale supportata dall’oro per le transazioni nel paese. Obiettivo: ristabilire la perdita di valore della valuta locale.
La conferma arriva anche tramite l’account Tweet della Reserve Bank of Zimbabwe
L’introduzione dei token d’oro digitali, si legge sul Sunday Mail, rappresenta il primo passo della banca centrale verso l’utilizzo delle riserve auree del paese per ancorare il dollaro dello Zimbabwe.
Le autorità monetarie prevedono che i token d’oro digitali consentiranno a coloro che ne detengono piccole quantità di scambiare i propri soldi con il nuovo token al fine di proteggersi dalla volatilità dei tassi di cambio.