di Francesco Carrino
I dati e i grafici che seguono non lasciano spazio di interpretazione. E per comprendere la gravità della situazione bancaria negli Usa, che potrebbe continuare ad avere ricadute anche sul sistema europeo, è necessario fare uno sforzo di 2 minuti per guardare questi grafici e dati.
Bene. Ora guarda questo grafico per comprendere verso dove sono andati in parte i depositi.
Quindi a seguito di un deflusso sul sistema bancario si ravvisa un afflusso di liquidità sui fondi monetari, come illustra il grafico su.
Bene. A seguito dell’accordo sul debito scrivono da Markets insider
“Il Dipartimento del tesoro Usa potrebbe emettere buoni del tesoro per 700 miliardi di dollari entro poche settimane dall’accordo sul tetto del debito, drenando liquidità dai mercati.”
Quindi ricapitolando. I depositi, e le riserve sugli stessi, presenti nel sistema bancario Usa sono ai minimi da molti anni. Questo è dovuto ad uno spostamento della liquidità verso lidi ritenuti più sicuri e che garantiscono rendimenti più elevati di un semplice conto deposito.
Raggiunto un accordo sul tetto del debito ora il tesoro Usa emetterà nuovi buoni del tesoro che piazzerà sul mercato con buoni tassi di rendimento. Questo comporterà un ulteriore spostamento di liquidità dal sistema bancario verso fondi monetari mettendo maggiormente a rischio il sistema bancario Usa.
Lo stesso domino si ripeterà anche in Europa nei prossimi mesi. E’ solo questione di tempo dato che la Fed è partita molto prima della Bce con i rialzi di interesse che non tarderanno a farsi sentire anche da noi.