Le criptovalute diventano tracciabili per legge. Anche perchè in blockchain la transazione è da sempre visibile. Quindi proviamo a capire con questo articolo cosa accadrà con l’introduzione delle nuove regole europee sulle cripto valute.
I trasferimenti di criptovalute come qualsiasi altra operazione finanziaria saranno tracciati dai fornitori di servizi anche se comunicano con “wallet privati” (ledger, exodus, trust wallet ecc). Sarà tenuta traccia dell’indirizzo pubblico del ricevente oltre agli importi e alle “coordinate” di chi predispone la transazione.
Questo è quanto prevede la cosiddetta regola chiamata “travel rule”. Quest’ultima richiede che le informazioni sulla fonte dell’attività e sul suo beneficiario viaggino con la transazione e siano memorizzate su entrambi i lati del trasferimento. Queste norme saranno applicate a tutte le transazioni superiori ai 1.000 euro dai cosiddetti portafogli non ospitati, ovvero gli indirizzi di portafoglio di crypto-assets di un utente privato, quando interagiscono con portafogli ospitati gestiti da fornitori di servizi di cripto-attività.
Il MiCa richiederà inoltre a qualsiasi provider di servizi in criptovalute nell’UE di registrarsi anche in uno solo degli Stati membri dell’Unione per poter operare. Infatti a seguito della registrazione, i fornitori di servizi potranno operare liberamente in tutti i 27 paesi membri.
L’Autorità Bancaria Europea (Eba) e l’Autorità Europea degli strumenti finanziari e dei mercati (Esma) avranno il compito di vigilare sul rispetto del MiCa da parte degli operatori cripto, tra cui l’adeguata gestione del rischio e i processi di governance.
José Manuel Campa dell’Autorità bancaria europea ha esortato gli operatori crittografici a iniziare a gestire immediatamente i rischi man mano che entrano in vigore le nuove regole.