Di Marcus Lu
I lavori più colpiti dall’IA
I modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e altri strumenti di IA generativa non sono in circolazione da molto tempo, ma si prevede che avranno un impatto di vasta portata sul modo in cui le persone svolgono il loro lavoro. Per questo motivo, i ricercatori hanno già iniziato a studiare i potenziali impatti di questa tecnologia trasformativa.
In questo grafico abbiamo visualizzato i risultati di un rapporto del World Economic Forum, che ha stimato come i diversi settori lavorativi saranno esposti alla disruption dell’IA.
Dati e metodologia
Per identificare i settori lavorativi più colpiti dall’intelligenza artificiale, i ricercatori hanno valutato oltre 19.000 mansioni professionali (ad esempio, la lettura di documenti) per determinare se si basavano sul linguaggio. Se un compito è stato ritenuto basato sul linguaggio, è stato determinato il grado di coinvolgimento umano necessario per completarlo.
Grazie a questa analisi, i ricercatori hanno potuto stimare l’impatto dell’IA sui diversi gruppi professionali.
Nel nostro grafico, il grande impatto si riferisce alle attività che saranno completamente automatizzate o modificate in modo significativo dalle tecnologie AI. L’impatto ridotto si riferisce a compiti che hanno un potenziale di interruzione minore.
Dove l’intelligenza artificiale avrà il maggiore impatto
I posti di lavoro nell’informatica (IT) e nella finanza presentano la quota più elevata di mansioni che si prevede saranno ampiamente influenzate dall’IA.
Nell’ambito dell’IT, le attività che si prevede di automatizzare comprendono il controllo della qualità del software e l’assistenza ai clienti. Per quanto riguarda il settore finanziario, i ricercatori ritengono che l’IA potrebbe essere molto utile per la contabilità, la gestione e la revisione dei conti.
Di Marcus Lu