Il rischio sul debito sovrano Usa è ai massimi. Il segretario al Tesoro Usa ha lanciato ieri un messaggio diretto e senza giri di parole al Congresso e possiamo riassumerla cosi: i soldi stanno per finire….
Il banco piange e va fatto il pieno di benzina per continuare ad andare avanti nella schema Ponzi sul debito nazionale.
Infatti la Yellen ha confermato quelle che erano le previsioni che rimbalzavano dagli Stati Uniti nelle scorse settimane e cioè che il Tesoro esaurirà le risorse “entro l’inizio di giugno, e potenzialmente già l’1 di giugno”.
Morale: il rischio sovrano sul debito degli Stati Uniti sale a livelli record.
Il Tesoro Usa potrebbe a breve comunicare la data esatta entro la quale aumentare il limite del debito.
Per proteggerti in questo delicata fase di grandi cambiamenti finanziari, economici e sociali e allo stesso tempo cogliere le opportunità entra ora in Alta Frequenza. Le dichiarazioni e gli scenari descritti in questo articolo sul rischio del debito USA ci arrivano direttamente da JP Morgan… mica pizza e fichi!
Secondo JP Morgan c’è un 10% di probabilità di un default tecnico che duri 3-4 giorni prima che venga trovata una soluzione, il 10% di probabilità che un accordo venga raggiunto negli ultimi giorni prima della scadenza e l’80% di probabilità che un accordo venga concluso entro due settimane dalla data di scadenza sul default tecnico.
Infine, JP Morgan ricorda come si sono mossi i mercati in termini percentuali nel 2011 quando il debito Usa si trovava in una situazione simile.
Agosto 2011: SPX -6,9%, NASDAQ -7,9%, CRUDE OIL -6%, NATURAL GAS -5,3% GOLD +13,3%, BOND ETF A 20Y +10,6%, DXY – USD INDEX 1%
E ancora, secondo JP Morgan l’ipotesi di un default tecnico è un evento a bassa probabilità dato che la storia del tetto del debito ci dice che è già stati alzato 78 volte dal 1960.
Sara cosi? Vedremo se lo schema Ponzi riesce a riciclarsi anche questa volta oppure no. Detto ciò è evidente che le conseguenze finanziarie e politiche di un evento di questa portata sono imprevedibili.