Ma guarda un po’, l’inflazione dicono rallenta ma non molla la presa sul nostro caro carrello della spesa! Però il Pil sale… e già, perchè l’inflazione fa fatica a scendere.
Gli analisti si aspettavano un 7,4% a seguito di un rialzo massiccio dei tassi di interesse e invece l’inflazione ferma la sua discesa al 7,6%. Considera che in Germania è al 6,3%, in Francia al 6% e in Spagna addirittura al 2,9%. Di fatto l’Italia è la maglia nera d’Europa rispetto all’inflazione e si gongola per un aumento del Pil dello 0,6%. Ma il Pil aumenta perchè dopo 2 anni l’inflazione in Italia è ancora al 7,6%!!! Nel silenzio totale generale..
Secondo le stime provvisorie dell’Istat, a maggio l’indice Nic ha registrato una crescita di tre decimi su base mensile e del 7,6% su base annuale. Il calo dell’inflazione è stato guidato dalla diminuzione dei prezzi dell’energia, i prezzi degli alimentari non lavorati hanno avuto un aumento del +8,9% e quelli dei servizi relativi all’abitazione sono arrivati al +3,4%. E’ questo quello che non raccontano.
Ma perché mai dovremmo esserne entusiasti? Tra l’altro, calano anche i volumi dei consumi, principalmente nel settore alimentare. Non c’è niente di cui preoccuparsi, giusto?
E poi ci sono anche le associazioni dei consumatori, che ci raccomandano di recuperare potere d’acquisto e capacità di consumo, altrimenti rischiamo di bruciare 10 miliardi di potere d’acquisto in tre anni. Ma che ne sai, magari siamo solo noi a non essere in grado di gestire il nostro budget familiare. E’ colpa nostra.
Ancora complimenti a tutti gli economisti che ora sono in silenzio e non riescono a dare risposte al problema dell’inflazione. Dicono che l’inflazione calerà da sola… è normale. Certo, come no..