Di Eric Lendrum
Lunedì il governo cinese ha minacciato ritorsioni contro gli Stati Uniti dopo la firma di un pacchetto di aiuti all’estero da 95 miliardi di dollari, che includeva aiuti per Taiwan e una disposizione per vietare l’app cinese TikTok.
Come riportato da Fox News, il disegno di legge firmato da Biden mercoledì includeva 2 miliardi di dollari per rifornire le armi americane fornite a Taiwan e ad altri alleati nell’Indo-Pacifico, nel tentativo diretto di scoraggiare l’aggressione cinese nella regione.
In aggiunta, la legge prevede che la società madre di TikTok, ByteDance, venda la popolare applicazione a un’altra società entro nove mesi, pena il divieto di utilizzo negli Stati Uniti.
“La Cina rifiuta fermamente che gli Stati Uniti approvino e firmino il pacchetto di aiuti militari con contenuti negativi per la Cina”, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian in un briefing. “Abbiamo presentato serie rimostranze agli Stati Uniti”.
“Questo pacchetto viola gravemente la sovranità della Cina. Include ingenti aiuti militari a Taiwan, che violano gravemente il principio di una sola Cina e inviano un segnale gravemente sbagliato alle forze separatiste “indipendentiste di Taiwan”“, ha continuato Lin.
La legislazione mina i principi dell’economia di mercato e della concorrenza leale, perseguendo in modo sconsiderato le aziende di altri Paesi in nome della “sicurezza nazionale”, il che rivela ancora una volta la natura egemonica e prepotente degli Stati Uniti”.
La questione di Taiwan è rimasta un punto controverso nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina: alcuni considerano Taiwan una nazione libera e indipendente, mentre altri la ritengono parte della Cina. Il governo federale non ha mai preso una posizione chiara sulla questione, evidenziando così l’importanza della decisione di fornire aiuti diretti a Taiwan.
TikTok ha affrontato un ampio scrutinio da entrambi gli schieramenti politici: i repubblicani hanno sottolineato la sua minaccia alla sicurezza nazionale in virtù del fatto che si tratta di un’azienda cinese che preda gli utenti americani, mentre i democratici hanno sollevato preoccupazioni per la facilità di accesso e vendita delle informazioni private degli utenti da parte dell’azienda.
TikTok è molto popolare tra i giovani americani, come la Generazione Z, o “Zoomers”, e la firma del divieto ha scatenato l’indignazione di Biden tra gli elettori più giovani.
Di Eric Lendrum